Menopausa a 35 anni

Ciao a tutte
Ho 38 anni e ormai da prima dei 35 anni ho scoperto il fallimento ovarico.
Sono 3 anni, quasi 4 che lotto per trovare un equilibrio mentale, e forse scrivere qui mi aiuterà a sentirmi meno sola, é la prima volta che condivido la mia storia in un forum.
Quando avevo 20 anni sono stata vittima di una violenza sessuale e in quel momento si e instaurata nella mia mente la convinzione che il mio utero si fosse rotto, che non funzionasse e che non avrei potuto avere figli. A 25 sono rimasta incinta perché lo desideravo e ho avuto un bambino. Nella mia testa continuava la convinzione che sarei andata in menopausa prestissimo e che il mio utero era un luogo della vergogna, che era marcio, non funzionante, nonostante avesse dato la vita. Tutta la vita ho lottato con un'immagine disforica di me stessa, rapporto malato con il cibo e l'ansia. A 33 anni ho saltato due cicli e sapevo che qualcosa sarebbe accaduto. Durante il lockdown poi , a 34 anni ho saltato due cicli e ho iniziato a soffrire di vampate insonnia e depressione. Ho effettuato gli esami e il verdetto e stato quello di premenopausa con FSH elevate, antimullwriana 0,2 e riserva ovarica bassissima. Da quel momento é iniziato un calvario , fatto di depresione, non accettazione, senso di colpa, il classico "perché?" Sembrava che si fosse veramente avverata quella profezia che io dentro di me avevo decretato dai 20 anni. Io amavo avere il ciclo, amavo quella ciclicità. Ho preso diversi ormoni e adesso mi sono più o meno stabilizzata con KLAIRA , anche se il ciclo non ce l'ho . Ho fatto anche un periodo di 4 mesi senza nessuna terapia ed e stato un incubo fisicamente ed emotivamente, stavo malissimo, ho avuto due emorragie e dolori articolari fortissimi, depressione incontrollabile e desiderio di farla finita , ho anche perso il lavoro per questo. Poi verdetto finale con antimullwriana a 0,01 e FSH a 60 e passa , nessun follicolo presente. 37 anni. Con KLAIRA per fortuna ora almeno dormo, ma l'ansia e la tristezza non se ne vanno, solo la prima settimana di pillola mi sento veramente bene. così come non se ne va la paura di avere una malattia auto immune o di poter svilupparla. Mi sento comunque una persona che ha perso la salute, il cui corpo non funziona e invece di 38 anni me ne sento 48. Mi vedo sfiorita , mi sento senza speranza spesso e penso a quel ragazzo che mi ha violentata e che si e portato via la mia essenza più profonda. So che sono pensieri intrusivi e credetemi , spesso riesco a superarli, altre voltw no. Mi sento così diversa da tutte. So che la salute alla fine non manca e che con la giusta terapia si va avanti alla grande, ma a me le mestruazioni mancano così tanto alle volte. Grazie per avermi letta , un abbraccio a tutte.